Il 31 ottobre 2023 è termine perentorio stabilito per la presentazione dei progetti da parte dei soggetti, in relazione agli edifici gravemente danneggiati, usufruttuari o titolari di diritti reali, percettori del contributo di autonoma sistemazione (CAS) e chead oggi non hanno presentato progettazioni, nemmeno in modalità semplificata. Sono esclusi, dalle casistiche sopra ricordate, i casi di edifici – singoli, in aggregato edilizio, oggetto di intervento unitario o ricompresi in compendi immobiliari – inseriti in piani attuativi o in programmi straordinari di ricostruzione, per i quali è prevista l’approvazione di specifici cronoprogrammi per la ricostruzione in attuazione della disciplina stabilita dalle ordinanze commissariali speciali emanate ai sensi dell’art. 1, comma 2, dell’ordinanza n. 110/2020.
Il 31 dicembre 2023 è termine perentorio stabilito per il completamento, in ogni sua parte, dei progetti presentati in forma semplificata.
In caso di mancato rispetto dei suddetti termini si procederà con l’avviso della sospensione automatica del contributo di autonoma sistemazione.